"nome":"Indagini non invasive presso il sito del cd. Sepolcro di Geta (via Appia Antica 39)",
"introduzione":"L'esecuzione del progetto di indagini non invasive presso il sito del cd. Sepolcro di Geta (via Appia Antica 39 Roma) avvenuta dietro istanza di concessione inviata dal Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Ferrara al Parco Archeologico dell'Appia Antica il giorno 05/10/2021 si inserisce in un più ampio progetto di ricerca volto a definire il paesaggio antico della valle dell'Almone. ",
"descrizioneContenuto":"Relazione di fine scavo e relativo abstract; selezione di immagini rappresentative; posizionamento topografico dell'area indagata, pianta di fine scavo.",
"titolo":"Indagini non invasive presso il sito del cd. Sepolcro di Geta (via Appia Antica 39) abstract relazione di scavo",
"abstractEng":"The non-invasive investigations carried out in the area had a double objective: a) the geophysical investigations were aimed at verifying the archaeological potential and revealing any anomalies in relation to buried structures; b) the drone flight was carried out to document the state of the area and provide for the investigations a georeferenced base through the elaboration of a photogrammetric plan to which to link the data resulting from the geophysical survey. Both these objectives are functional to the preliminary study that the University of Ferrara is carrying out in the proximity of the cd. Sepolcro di Geta for formulating an excavation project aimed at investigating the topography in which the monument was inserted. Moreover, the investigation provided reliable specification in order to plan the excavation activities in the area. Approaching the context at different scales, further themes to be addressed in the investigation are: a) the relationship of the monument and its funerary area within the Via Appia Antica; b) the evolution of the funerary landscape over time along the first mile of the ancient route. More specifically, we intend to investigate the relationship between the funerary landscape and the sacral one related to the sanctuary, in all probability to be attributed to the cult of Mars Gradivo, identified in the southern side of the area on the basis of the renewed interpretative proposals that followed the identification of a Templar structure (at the church of the Domine Quo Vadis?). ",
"abstractIta":"Le indagini non invasive nell’area sono state svolte con un duplice obiettivo: a) le indagini geofisiche erano tese a verificare il potenziale archeologico dei suoli e rivelare eventuali anomalie in relazione a strutture sepolte; b) il volo da drone è stato svolto per documentare lo stato di fatto dell’area e provvedere alle indagini una base georeferita tramite l’elaborazione di una planimetria fotogrammetrica a cui agganciare i dati risultati dall’indagine geofisica. Entrambi questi obiettivi sono funzionali allo studio preliminare che l’università degli Studi di Ferrara sta svolgendo in prossimità del cd. Sepolcro di Geta nella possibilità di formulare una progettualità di scavo volto a indagare il contesto topografico in cui il monumento era inserito. Approcciando al contesto di studio a diverse scale ulteriori aspetti che verranno affrontati nell’indagine sono: a) il rapporto del monumento e la sua area funeraria con la Via Appia Antica; b) l’evoluzione del paesaggio funerario nel tempo lungo il primo miglio del tracciato antico. Più nello specifico si intende indagare la relazione tra il paesaggio funerario e quello sacrale relativo ad un santuario, da attribuire al culto di Marte Gradivo, individuato in questo stesso luogo sulla base delle rinnovate proposte interpretative che hanno seguito all’individuazione di una struttura templare a pochi metri dall’area in concessione (presso la chiesa del Domine Quo Vadis?).",
"_creationInfo":
{
"_user":
{
"_username":"fabio.sinibaldi"
},
"_context":
{
"_id":"/pred4s/preprod/preVRE",
"_name":"/preVRE"
},
"_instant":"2022-11-29T10:45:57.124"
},
"_access":
{
"_policy":"OPEN",
"_license":"CC0-1.0"
}
},
"immaginiRappresentative":
[
{
"titolo":null,
"didascalia":"Vista generale dell'area indagata. ",
"titolo":"Indagini non invasive presso il sito del cd. Sepolcro di Geta (via Appia Antica 39) posizionamento scavo",
"responsabile":"Dott.ssa Rachele Dubbini",
"authors":
[
"Dott. Matteo Lombardi"
],
"paroleChiaveICCD":
[
"Età imperiale"
],
"paroleChiaveLibere":
[
"Via Appia antica",
"Valle dell'Almone",
"Confini di Roma",
"Sepolcro di Geta"
],
"topicCategory":"Society",
"subTopic":"Archeology",
"metodoRaccoltaDati":"Restituzione da elaborazione fotogrammetrica di immagini scattate da drone. La vettorializzazione è avvenuta sulla base dell'ortofoto contestualmente prodotta.",
"scalaAcquisizione":"1:1",
"valutazioneQualita":"Qualità del dato elevata, in quanto proveniente da ortofoto ottenuta tramite elaborazione fotogrammetrica di immagini da drone. L’area in esame è stata rilevata mediante l’utilizzo di un drone, DJI Mini 2, al fine di creare, tramite l’applicazione di tecniche aerofotogrammetriche, un’immagine metrica e georeferita del sito oggetto di indagine.",
"abstractSection":"Posizionamento topografico georeferenziato dell’area interessata dalle indagini",